La traversata del monte Somma

30.10.2011: Ulyxes alla conquista del Nasone, punta estrema del monte Somma, nel Parco Nazionale del Vesuvio.

Siamo partiti dalla località Castelluccia, a Massa di Somma, percorrendo la bretella cosiddetta “di Casa Barone”, da poco nuovamente riutilizzabile grazie all’intervento assolutamente volontario di poche persone armate di grande senso civico e amore per la natura. Dopo i primi trecento metri percorsi in piano, attraverso vigneti e campi coltivati, e subito dopo aver costeggiato un antico ponte in pietra di epoca borbonica, il sentiero si è improvvisamente impennato e nel giro di 1,7km, superando un dislivello di 400m, abbiamo raggiunto i Cognoli di Giacca e il sentiero n°3 del Parco del Vesuvio. Da qui abbiamo preso a sinistra e proseguito nel bosco di castagni e robinie, mantenendoci tra i 700 e gli 800 metri di quota per circa 4km e mezzo, fino all’incrocio con la bretella che sale da Santa Maria delle Grazie a Castello (Somma Vesuviana) dove si nota un’edicola votiva e alcune tristi baracche in lamiera utilizzate in occasione delle festività religiose sommesi; da questo punto manca solo l’ultimo chilometro di ripidissima salita nel castagneto per superare ben 350m di dislivello fino ai 1131m di Punta Nasone.

Dopo un’appagante pranzo e l’affaccio sul famoso ciglio, con una straordinaria vista sul cono del Vesuvio e l’intera valle dell’Inferno attraversata dal fiume di lava del ’44, abbiamo intrapreso la discesa (in realtà c’è qualche saliscendi) lungo la cresta occidentale del monte Somma, decisamente meno aerea di quella orientale poiché avviene quasi sempre nel bosco, ma altrettanto spettacolare laddove si apre in corrispondenza dei Cognoli di Sant’Anastasia e di Trocchia. In meno di 3 km ritorniamo ai Cognoli di Giacca e da qui, attraverso la bretella e sempre in discesa, altri 2km e finalmente riguadagniamo il punto di partenza.

via Panoramica Fellapane (320) – casa Barone (355) – Cognoli di Giacca (710) – bretella per S. M. di Castello (800) – Punta Nasone (1131) – Cognoli di Sant’Anastasia (1086) – Cognoli di Trocchia (961) – Cognoli di Giacca (710) – casa Barone (355) – via Panoramica Fellapane (320)

clic sui cognoli per la galleria di immagini

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4 commenti su “La traversata del monte Somma”

  1. Salve Sig. Massimo ho conosciuto il suo sito diversi mesi fà mentre cercavo di scaricare qualche mappa topo del Vesuvio, poichè amo la natura e stare all’aria aperta, intraprendo uscite in mtb da qualche tempo! Complimenti per lo splendido lavoro svolto, a mio parere eccellente,magari spero di incontrarla in qualche escursione… ciao Ciro

  2. Giro sul Monte Somma in Mtb,ed a malincuore debbo evincere lo stato di degrado totale ,tutto in abbandono ,tutto in devastazione ,non potremmo valorizzare il monte alle spalle di casa nostra salvandolo? Al solo scopo di amare la Natura .Potrebbe essere l’invidia per altri ,un po’ di buona volonta’ ,sono disponibile a collaborare.

    1. ciao, il vesuvio come area naturale ormai serve solo a pagare lo stipendio alle guide vulcanologiche che stanno sul cratere per cui tutti gli altri sentieri o sono chiusi e abbandonati o sono solo abbandonati! purtroppo l’ente parco pare che soffra di scarse erogazioni economiche da parte di stato e regione, i comuni se ne strafregano della sentieristica minore e della manutenzione degli alvei e dei boschi, i forestali quando ci sono scortano i camion dei rifiuti nelle discariche autorizzate anziché andare in cerca delle discariche abusive, e intanto i devastatori appiccano incendi, scaricano munnezza e distruggono quel poco che resta… poi ci sono i non pochi escursionisti come te e me che ben poco possono fare se non trasmettere agli altri gli ideali che li spingono ad amare la montagna e la natura. e non è poco!

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